Work-In-Progress – La mia formazione continua

Perché e come applico la metodologia agile ai miei progetti e alla mia vita personale

Da quasi un anno, a causa della pandemia e delle restrizioni di viaggio, sono in cassa integrazione. Dopo le prime settimane di grande novità durante le quali ne ho approfitato per fare le mille cose che avrei voluto fare da tempo senza avere (o senza prendermi) tempo per farle (dal finire un puzzle abbandonato al rifare il mio CV, ma anche finire i mille lavoretti di cucito che volevo fare), è arrivato il momento in cui avevo ancora tanto tempo libero a disposizione e mille voglie, capricci, passioni che duravano al massimo due settimane per poi scomparire. Così ho comprato tutto il materiale per iniziare a ricamare, prima di cominciare a sviluppare un sito web su Napoli per poi passare agli acquerelli (lasciando una decina di progetti di ricamo e il sito incompiuti).

Risultato? Voglie disordinate e profonda frustrazione, scoramento e mancanza di motivazioni.

Lontana da abbattermi tanto facilmente, mi è tornata in mente la metodologia di lavoro Scrum, una delle metodologie agili, utilizzata per il progetto multicanale cui partecipai con il mio team web editor a Venere. Di questa esperienza conservo ancora oggi ottimi ricordi delle “cerimonie”, questi momenti di condivisione quotidiana (con il mio piccolo team) e settimanali o bimestrali (insieme agli altri team attivi sul progetto – IT, analisi, marketing, design & UX) durante le quali c’era un mutuo scambio. Ciò che ho fatto ieri, la scorsa settimana. Cosa resta ancora da fare. Quello che penso dovremmo fare prioritariamente. Cosa ho intenzione di fare fino alla prossima cerimonia… Comunicare, condividere, ascoltare e soprattutto la soddisfazione provata quando si spostava un post-it nella categoria “Fatto”. Orgoglio (soprattutto se il compito era complesso), pienezza, eccitazione per i prossimi compiti da svolgere.

È con questi ricordi che cercando un po’ sui social media e sull’amico Google mi sono imbattuta in articoli sul Personal Agility System. Fondamentalmente? Applicare i principi della metodologia Agile nella propria quotidianità per porsi degli obiettivi e soprattutto raggiungerli! Esattamente quello di cui avevo bisogno per stare bene, per sentire finalmente di sfruttare al meglio tutto questo tempo libero a disposizione per fare…le mille cose che vorrei sempre fare, ma portandole a termine!

In un attimo, ho letto il Guide to Personal Agility (breve e pratico, in inglese) di Peter Stevens e Maria Matarelli (qui in pdf) e ho iniziato direttamente a declinare questo metodo che mi ispirava molto definendo i miei 4 macro-obiettivi, le mie “cose ​​che contano”, come le chiamano, le quali racchiudono tutti i progetti e i desideri che ho ultimamente (compreso, guarda caso, quello di sviluppare questo sito personale). Così, tutti i progetti e i desideri sono scomposti in compiti (task) ognuno di loro scritto su un post-it che viaggerà (rigorosamente da sinistra a destra… si va solo avanti!) sulla mia “Mappa delle Priorità”.
Anche lei divisa in colonne:
– I miei obiettivi
– Cosa fare per raggiungerli
– Urge?
– Per questa settimana
– Ecco, fatto!

personal agility
La mia carta delle priorità durante la prima “ceremonia”

 

Il mio compagno si è prestato al gioco e, ogni domenica sera, bevendo un drink, ci sediamo davanti alla mia tavola XXL (avrei potuto usare Trello, certo… Ma io volevo e avevo bisogno di una tavola fisica, grande, sempre a portata di mano) e iniziamo la “cerimonia”: cosa ho fatto questa settimana? Nuovi progetti/nuove attività che voglio aggiungere alla mia “lista dei desideri”? Cosa ho intenzione di fare la prossima settimana?
È tempo per me di guardare indietro alla settimana che sta finendo, congratularmi con me stessa per le cose fatte e pensare a cosa voglio fare, alle priorità che voglio dare ai miei diversi progetti e desideri…Stimolante, emozionante e, dopo un mese di pratica, il mio obiettivo di sentirmi bene è stato raggiunto!

Vuoi approfondire? Ecco alcuni articoli sulla Personal Agility che mi sono piaciuti e poi questa piccola guida che ho letto.

https://www.learnevents.com/blog/2017/10/10/personal-agility/
https://www.linkedin.com/pulse/personal-agility-why-how-abhigya-pokharel/
https://resources.scrumalliance.org/Article/5-agile-tips-help-family-during-pandemic

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